Olivicoltura sostenibile e tutela degli ecosistemi nel cuore della Calabria.
Qui al Podere d’Ippolito la biodiversità non è uno slogan, ma il cuore di ogni scelta agronomica, produttiva e sociale. Li chiamiamo Pilastri della Biodiversità, perché sono scelte che ci definiscono come azienda agricola e come produttori. Buone pratiche concrete che proteggono il territorio, arricchiscono il suolo e garantiscono un olio extravergine di qualità buono per il consumatore… e per l’ambiente.
La giusta distanza tra gli alberi e la copertura vegetale
Nei nuovi impianti scegliamo una distanza ottimale tra le piante (fino a 7 × 7 m) per favorire la circolazione dell’aria, ridurre l’umidità in eccesso e contenere naturalmente le principali fitopatie. Manteniamo l’inerbimento tra i filari di ulivo per ridurre l’erosione, aumentando la ritenzione idrica e fornendo un habitat alle api ed altri insetti utili. Durante l’inverno seminiamo leguminose e graminacee che, una volta interrate, si trasformano in concime organico naturale.
Il rispetto dei microrganismi
Limitiamo l’uso di concimi di sintesi e ammendanti aggressivi per preservare la micro-fauna del terreno. Un suolo vivo migliora l’assorbimento di nutrienti e rende le piante più resistenti a stress biotici e abiotici.
La cura degli elementi naturali
Abbiamo a cuore il mantenimento dei muretti in pietra a secco e delle siepi miste di specie autoctone (lentisco, corbezzolo, alloro), che creano corridoi ecologici per impollinatori e piccoli vertebrati.
Podere d’Ippolito, olivicoltura biologica Calabria.
I nostri amici animali
Cani pastori, gatti, oche e conigli convivono con la fauna selvatica: un modello di agroecosistema diversificato, dove la predazione naturale riduce l’impiego di prodotti fitosanitari. Podere d’Ippolito offre anche un prezioso rifugio agli aironi ed altri uccelli migratori, a volpi, tassi e altre specie locali.
Coltivare varietà autoctone e diversificare
La nostra punta di diamante: Carolea è una varietà calabrese capace di sopportare estati aride e terreni argillosi, con resa elevata e profilo organolettico ricco di note erbacee e mandorlate. A tenerle compagnia, un agrumeto di aranci Navel e un esemplare di castagno secolare aumentano la biodiversità floristica, fornendo cibo a insetti pronubi.
Cultivar Carolea, diversificazione colturale,
agrumeto biologico.
Formazione continua, persone e territorio
Dalla potatura di precisione ai corsi sulla gestione dell’acqua, il nostro team partecipa a workshop presso università e centri di ricerca per innovare processi e tecniche estrattive a freddo. Abbiamo creato una rete di imprese agricole per sperimentare cosmetici naturali a base di olio EVO, riducendo gli sprechi e valorizzando gli scarti di frangitura.
Inoltre, organizziamo visite guidate per scuole e famiglie, degustazioni in frantoio e percorsi tra gli ulivi per sensibilizzare i consumatori sull’importanza della biodiversità.
