L’olio d’oliva è un ingrediente fondamentale nella cucina mediterranea e può trasformare un piatto semplice in un’esperienza di gusto complessa e straordinaria.
Ma come scegliere l’olio giusto per ogni preparazione? Podere d’Ippolito produce con amore tre diversi tipi di olio d’oliva— Poderosa Classico, DOP Lametia e Vergine. Ecco come abbinarli al meglio in cucina.
“Un filo d’olio. Prendere ogni fetta di pane con le dita dalla parte della crosta, stringerla e lasciarla poi andare in modo che l’olio si sparga liberamente.” Manuel Vázquez Montalbán
Poderosa Classico: un tocco magico per le preparazioni a crudo
L’olio evo Poderosa Classico è versatile e aromatico. Si presenta con un aspetto verde velato tendente al giallo e offre un profilo sensoriale equilibrato, con fruttato medio di oliva verde e note di mandorla, carciofo ed erba fresca. Al gusto, è piacevolmente amaro e piccante, con una persistenza moderata che lo rende adatto sia per l’uso a crudo che per la cottura.
Abbinamento consigliato > Poderosa Classico è perfetto per esaltare insalate fresche e piatti a base di verdure crude. Le note di carciofo e mandorla si sposano con insalate di rucola, spinaci e pomodori freschi, aggiungendo profondità di sapore senza sovrastare gli ingredienti. Inoltre, l’amaro e il piccante medi lo rendono ideale per accompagnare carpacci di carne o pesce, dove l’olio riesce a bilanciare la delicatezza del piatto con la sua persistenza.
Lametia DOP: per esaltare piatti a base di pesce e carni bianche
L’olio evo Lametia DOP ha un carattere distintivo grazie al suo profilo sensoriale che richiama sentori di erbe di campo, pomodoro e mandorla. Al gusto, l’ingresso dolce di mandorla viene equilibrato da una nota di amaro e piccante ben percepiti, con una persistenza maggiore del piccante. Questa complessità lo rende ideale per piatti che richiedono un condimento capace di esaltare senza dominare il sapore degli ingredienti principali.
Abbinamento consigliato > Lametia DOP si esprime al massimo con il pesce o le carni bianche. Usato a crudo su filetti di pesce grigliato, come branzino o orata, aggiunge note di pomodoro e mandorla che donano al piatto una piacevole freschezza. Anche su petti di pollo alla griglia o tacchino, questo olio riesce a bilanciare la semplicità della carne con la sua ricca complessità aromatica.
Vergine: il migliore per friggere e cucinare ad alte temperature
L’olio d’oliva Vergine ha un aspetto verde velato che vira al giallo dorato, con un fruttato lieve di oliva matura e un sapore delicato. Grazie alla sua stabilità alle alte temperature, è l’olio perfetto per cucinare e friggere. Un grande vantaggio dell’olio d’oliva rispetto ad altri tipi di oli è il punto di fumo più elevato, che lo rende più stabile e sicuro da usare per fritture croccanti e saporite.
Abbinamento consigliato > Se stai preparando una frittura di pesce, verdure o semplici patatine fritte, l’olio vergine è la scelta migliore. La sua delicatezza non interferisce con il sapore del cibo, donando croccantezza. Inoltre, per piatti cotti come soffritti, stufati e arrosti, questo olio offre un equilibrio perfetto, aggiungendo sapore che non sovrasta gli altri ingredienti.